
Ciao e benvenuto o benvenuta in un mio nuovo articolo! Oggi parliamo di un argomento diverso dal solito perché il governo italiano ha deciso di cambiare un po’ le leggi per ottenere la cittadinanza italiana. Questo, ovviamente, mi interessa molto come insegnante di italiano per stranieri, perché parte del mio lavoro consiste proprio nell’aiutare moltissime persone a superare l’esame B1 per la cittadinanza italiana, quindi questi piccoli cambiamenti sono molto importanti per me.
Cerchiamo di capire insieme cosa sta succedendo in Italia!
La vecchia legge sulla cittadinanza
La cittadinanza italiana si fonda sullo ius sanguinis, cioè per discendenza. Significa che se nel tuo albero genealogico ci sono degli italiani potrai ottenere la cittadinanza.
Fino a poco tempo fa, infatti, era possibile ottenere la cittadinanza italiana se avevi un antenato italiano anche molto molto lontano, per esempio un bisnonno che non hai mai conosciuto, anche se non sei mai stato in Italia nemmeno per un giorno. Questo perché la legge sulla cittadinanza è stata fatta nel 1992 e da quell’anno non ci sono state grandi modifiche.
Questa è una cosa davvero bella se pensi che permette alle persone di ritrovare le proprie origini, ma è un po’ meno bella se si pensa che molte persone che vivono in Italia da tanti anni, ma non sono nate qui, non possono ottenere la cittadinanza.
Infatti, la legge del 1992 stabilisce che per ottenere la cittadinanza italiana uno straniero, cioè una persona che non è nata in Italia, deve poter dimostrare di aver vissuto almeno 10 anni consecutivi in Italia. Dopo questi 10 anni, deve dimostrare di avere un reddito stabile, quindi di avere un lavoro, di conoscere l’italiano, quindi deve superare un esame di livello B1 e di non aver mai commesso reati. Considera che ottenere la cittadinanza non è una cosa molto semplice e veloce, quindi se bisogna vivere almeno 10 anni consecutivi in Italia, dovrai aggiungere almeno altri 2 o 3 anni prima di terminare tutto il processo.
Ti faccio un esempio pratico: se io sono una donna proveniente da un altro paese che arriva in Italia all’età di 25 anni devo vivere in Italia per 10 anni, ottenere un buon lavoro, pagarmi da sola il corso di italiano per superare l’esame di livello B1 e a 35 anni potrò finalmente fare la richiesta per ottenere la cittadinanza. Probabilmente il processo non sarà così veloce, quindi ci vorrà almeno un anno, forse anche 2, per ottenere il passaporto italiano, quindi prima dei 36/37 anni io non sarò considerata una cittadina italiana. Se nel frattempo ho un figlio, questo non sarà italiano, anche se nasce e cresce in Italia, perché io non sono italiana.
La nuova legge
Con la nuova legge, entrata in vigore il 28 marzo 2025, sarà possibile trasmettere la cittadinanza solo per 2 generazioni, cioè potrai ottenere la cittadinanza solo se un tuo genitore o un tuo nonno sono nati in Italia. Se, invece, hai bisnonni italiani, mi dispiace, ma non potrai più ottenerla.
Inoltre, i figli dei cittadini italiani avranno automaticamente la cittadinanza se nascono in Italia oppure se, prima della nascita uno dei due genitori ha avuto la residenza in Italia per almeno 2 anni continuativi. Questo significa che se un cittadino italiano non ha mai vissuto in Italia non può trasmettere la cittadinanza al figlio.
Il referendum di giugno 2025
Infine, c’è un altro piccolo cambiamento che ancora non è definitivo, cioè ridurre da 10 a 5 anni il periodo di residenza obbligatoria in Italia per ottenere la cittadinanza.
Come ti ho spiegato prima, oggi una persona che non è nata in Italia e non ha antenati italiani deve poter dimostrare di aver vissuto in Italia per almeno 10 anni. Bene, l’8 e il 9 giugno gli italiani dovranno votare per decidere se ridurre questo tempo da 10 a 5 anni (per farlo bisogna votare sì) o lasciare le cose come stanno (quindi votare no). Questo piccolo cambiamento non modifica tutti gli altri requisiti per ottenere la cittadinanza, cioè superare un esame, dimostrare di avere un lavoro e non aver mai commesso reati.
Prima di salutarti, vorrei ricordarti che io non sono un avvocato e nemmeno un magistrato, quindi potete usare questo articolo per avere un’idea di com’è la nuova legge, ma per sapere con certezza se puoi ottenere o no la cittadinanza devi chiedere a una persona più competente di me!
Spero comunque che questo articolo ti sia stato utile, fammi sapere qual è la tua opinione su questo cambiamento e se questa nuova legge ha portato qualche cambiamento nella tua vita.
Noi ci sentiamo presto con un nuovo articolo, ciao!